La Macina di San Cresci

 

Eventi

22 – 30 Settembre 2019
La Galerie de l'UQAM è orgogliosa di presentare a La Macina di San Cresci la mostra di questa grande artista di Montréal

 che riunisce opere ispirate ai suoi numerosi viaggi in Italia dove ha incontrato diverse figure importanti nel mondo dell'arte.
Dagli anni '40, Françoise Sullivan ha creato un'opera vibrante e voluminosa di notevole versatilità e inventiva costantemente rinnovata. Ispirata dalle grandi tradizioni mitologiche dell'Europa e dei nativi nordamericani, appassionata di arte e poesia e influenzata dal tempo trascorso a New York, in Italia, in Irlanda e in Grecia, Sullivan non ha mai smesso, nella sua sconfinata curiosità, di sperimentare forma e colore , gesto e movimento, figurazione e astrazione, non solo nella scultura, nella performance, nella danza e nella fotografia, ma soprattutto nella pittura.
La mostra e la riunione con Gianfranco Sanguinetti
Durante gli anni '70, Françoise Sullivan visitò l'Italia in diverse occasioni per immergersi nei movimenti artistici che si stavano sviluppando attorno all'Arte Povera. A Roma, ha incontrato diverse figure di spicco nel mondo dell'arte come Jannis Kounellis, Mario Diacono, Emilio Prini, Germano Celant e Graziella Lonardi. Soprattutto nell'estate del 1972, rimase in Toscana con i suoi figli, dove incontrò regolarmente Gianfranco Sanguinetti, un teorico rivoluzionario e membro della sezione italiana situazionista internazionale. Accanto a lui e in diverse occasioni, ha incontrato Guy Debord, fondatore del movimento situazionista e autore di La società dello spettacolo. In Françoise Sullivan. Opere dall'Italia, Sullivan visita ancora una volta i siti in cui si sono svolti questi incontri, un periodo meno noto della lunga carriera dell'artista. Qui mette in mostra opere create in Toscana e a Roma o ispirate a questi momenti che incarnano una vera svolta e danno slancio alla sua visione artistica.
Un'abbondante produzione di spettacoli, coreografie, scritti, fotografie e dipinti segna la carriera dell'artista e ha fatto guadagnare a Françoise Sullivan un posto nel pantheon dei più grandi artisti del Canada. Le traiettorie di Sullivan, così radiose, illuminano sia la nostra storia recente che il momento presente. Lei che continua a lavorare nel suo studio ogni giorno e continua a pensare (e pensare a se stessa) dentro e attraverso l'arte, ci invita a impegnarci nella relazione vitale tra l'opera d'arte, la memoria e il mondo che ci circonda. Il 22 e 23 settembre segnerà inoltre la riunione pubblica tra Sullivan e il famoso autore Gianfranco Sanguinetti.

Scarica il libretto Francoise Sullivan. Opere dall'Italia

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